OHM

DADO. Sinopie di un writer

IMG_cs_weba cura di Fulvio Chimento

12 aprile – 11 maggio 2014
Musée de l’OHM c/o Museo Civico Medievale, via Manzoni 4, Bologna

Vernissage: sabato 12 aprile dalle 17:00 alle 18:30

Musée de l’OHM è lieto di ospitare la mostra di uno dei più importanti writer italiani: DADO. Alcuni suoi bozzetti vengono esposti nel piano superiore del comò, allestiti in modo da illustrare le fasi di sviluppo del lavoro, fino alla trasposizione dell’opera su parete. Insieme a questi lavori nella “pergula” (il cassetto centrale del mobile) vengono mostrati i blackbooks, taccuini che DADO disegna a partire dall’età di 12 anni e all’interno dei quali (come in uno storyboard) è possibile assistere all’evoluzione del suo percorso artistico. Nel titolo della mostra è contenuto il termine “sinopie” per rimarcare un legame diretto tra passato e presente, per dimostrare come il writing, oltre a essere un linguaggio di rottura, sia anche in grado di inserirsi in una linea di continuità all’interno del dibattito attuale che riguarda l’arte contemporanea.

testo critico di Fulvio Chimento (Scarica QUI)

Orari di apertura: da martedì a venerdì dalle 9:00 alle 15:00; sabato, domenica e festivi dalle 10:00 alle 18:30. Chiuso il lunedì. Chiusura anticipata alle 14:00 il 24 e 31 Dicembre. Ingresso libero in occasione del vernissage e di eventi speciali. Biglietto : 5 euro. Tel.: 3383751951; e-mail: openingheremuseum@gmail.com ; website: https://pergolaxchiara.wordpress.com/ohm/

Dado, (Alessandro Ferri, Bologna, 1975), è artista e teorico del writing. La sua tesi dal titolo Lo stile secondo Dado ha fornito nuove chiavi di lettura per codificare questa disciplina. Partecipa in veste di relatore a seminari organizzati presso l’Accademia di Bologna e le Università di Padova, Venezia e Trento. Espone in spazi prestigiosi, tra questi: il MAR di Ravenna (2013), la Biennale di Venezia (2011), il PAC di Milano (2007); nel 2013 prende parte al progetto Frontier (Bologna, quartiere San Donato) a cura di F. Naldi e C. Musso. Momento fondante della propria poetica è nel 1995 a Modena con la partecipazione a La Famiglia, personale di Cuoghi e Corsello presso Cattellani Art Gallery.

Fulvio Chimento (Roma, 1979), critico e storico dell’arte. Nel 2009 vince il concorso per la giovane critica A cura di… indetto dalla Regione Emilia Romagna e dal Ministero dei Beni Culturali, grazie al progetto site-specific Risk-Art! allestito presso le ex Fonderie Riunite di Modena. Nello stesso anno cura la VII edizione di Gemine:Muse per il Comune di Modena e il Premio Starting Point per l’Accademia di Ravenna, presso il Museo Carlo Zauli di Faenza. Dal 2013 collabora con la Fondazione Fotografia di Modena. Nel 2014 pubblica Arte italiana del terzo millennio, con Mimesis edizioni, Milano.