CHIARA PERGOLA
c/o Spazio Radicchio

a cura di Anteo Radovan e Petar Stanovic

Martedì 3 ottobre ore 17,30 c/o Mercato del Vag61, via Paolo Fabbri 110, Bologna

Negli Specchi Michelangelo Pistoletto fa entrare la realtà ( spazio della galleria e spettatori) nell’opera. Gli spettatori vedono ciò che sta loro davanti, sé stessi e ciò che sta dietro, perché gli specchi permettono una visione a trecentosessanta gradi e non centottanta, come di consueto.I lavori con gli specchi di Chiara Pergola ricordano quei lavori di Pistoletto in cui l’artista assembla superfici specchianti, lasciando due dita di spazio tra l’una e l’altra per spezzare l’immagine e mostrarne il carattere illusorio. Ma Chiara Pergola fa l’esatto contrario. Dispone specchi sottilissimi per rompere la realtà con sottili lamine di immagini riflesse. Toglie strisce sottili di realtà che, specie negli spazi aperti, diventano luce. E in questo caso non li dispone lungo la superficie ma nello spazio. In questo modo crea lavori aerei, in cui la realtà risulta alleggerita, luminosa e cangiante.